Primo sangue : [delitto Scopelliti : l'omicidio, ancora oggi senza colpevoli, del giudice che non volle trattare; il patto segreto tra 'ndrangheta e Cosa nostra che aprì la stagione delle stragi : nel racconto della figlia Rosanna, la storia di un crimine infame]
Antonino Scopelliti fu assassinato in un attentato della 'ndrangheta il 9 agosto 1991. Prima che la linea stragista di Cosa Nostra si affermasse, fu il primo caso di attacco diretto alla magistratura da parte della criminalità organizzata.
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L'omicidio di Scopelliti, però, all'epoca non venne compreso appieno dallo Stato: la sua morte archiviata in fretta e i colpevoli, identificati in membri della 'ndrangheta che eseguivano un ordine di Totò Riina e Nitto Santapaola, tutti assolti in Cassazione dopo una lunga e dolorosa vicenda processuale. Anche il ricordo del primo magistrato vittima degli assalti mafiosi è stato quasi completamente cancellato. Rosanna Scopelliti - figlia "inesistente" per motivi di sicurezza, mai registrata all'anagrafe e trasportata in una valigia durante gli spostamenti del padre perché nessuno la vedesse - che all'epoca dell'attentato aveva otto anni, ricostruisce oggi, con l'aiuto di Aldo Pecora, una vicenda che rappresenta ancora una ferita aperta per la sua famiglia e l'Italia.