Il volume tratta della pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco. La città è stata crocevia di intensi scambi culturali e patria di artisti di ogni nazionalità.
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Dalla presenza del Caravaggio dal 1606 al 1610 prese l'avvio il movimento naturalistico che, confluito in vari filoni e arricchitosi delle componenti classicistiche, tenne il campo fino alla metà del secolo quando, preparato da Stanzione, Ribera, Lanfranco, Preti, ecc., esplose la pittura barocca di Luca Giordano che riempì con i colori caldi, dorati e luminosi delle sue opere, l'altra metà del secolo.