Nel 1899 Yeats, assieme a Lady Augusta Gregory e con la collaborazione di John Synge, fondava il Teatro Nazionale Irlandese con sede nell'Abbey Theatre di Dublino. Consapevole di appartenere ormai a quell'Irlanda protestante che stava scomparendo, Yeats intese questa sua realizzazione come un dono alla nuova Irlanda cattolica, un dono d'addio.
[...] Ispirandosi all'antico teatro giapponese del Nò, Yeats evocò, nei suoi testi, una drammaticità severa e scarna, riducendo a! minimo gli scenari realistici, per lasciare .spazio solo a elementi decorativi e simbolici dove tutto si concentra nella gestualità e nel linguaggio, insieme poetico e popolare, nutrito di tutta la imprevedibile fantasia e infinite metafore della parlata contadina. Scritti in un unico atto, questi drammi ruotano attorno alle vicende di mitici eroi irlandesi e raccontano l'amore tragico di Deirdre e Naoise, simboli dell'Irlanda ridotta in schiavitù ma ancora libera nella sua dignità morale, e l'epopea di Cuchuiain, giovane bello e coraggioso che accetta il proprio triste destino che lo porta infine a uccidere il suo unico figlio a lungo cercato. Deirdre, Al pozzo dello sparviero, Sulla spiaggia di Baile e L'unica gelosia di Emersono qui pubblicati nella splendida traduzione che Giorgio Manganelli realizzò nei primi anni Cinquanta e che, rimasta allora inedita, è qui proposta per la prima volta grazie alle cure di Viola Papetti.