Questo libro è il capolavoro della scrittrice americana Mary Mapes Dodge.
[...]
Pubblicato nel 1865, ebbe subito un grande successo non solo per la sua trama commovente, per la precisa e attenta caratterizzazione dei persondggi e degli ambienti, ma anche e soprattutto perché il romanzo si svolge in un paese particolarmente suggestivo come l'Olanda, che ai ragazzi americani dell'epoca doveva certo apparire quasi un paese di leggenda e di favola. Con le sue dighe che sbarrano il mare, con i suoi canali e i suoi mulini, la gentilezza dei suoi costumi pittoreschi, gli usi della sua povera gente, l'Olanda aveva tutte le caratteristiche per stupire e incantare la fantasia dei lettori. E l'autrice non a caso insistette su questi aspetti ambientali, tanto da ricostruire, sulla trama del romanzo, un'immagine minuziosa e tipica dell'Olanda del tempo. Naturalmente, il successo del libro è dovuto anche alla sua impostazione particolare, fatta proprio su misura della sensibilità dei ragazzi. Ragazzi sono i protagonisti; con l'occhio del ragazzo viene visto e osservato il mondo circostante; con l'ingenuità, lo slancio vitale e l'ottimismo tipico dei ragazzi viene vissuta tutta quanta la vicenda, con le sue gioie e i suoi dolori. E c'è ancora un altro fatto: il romanzo, che culmina nella tradizionale gara per la conquista dei «pattini d'argento», alterna a vicende drammatiche e patetiche motivi estremamente sentiti dai ragazzi, quali appunto le competizioni sportive, che nel pattinaggio su ghiaccio trovano qui la loro tipica espressione.
Lo trovi in
Scheda
RCABZ@Biblioteca Comunale 'Domenico Zappone' di Zambrone