Questo libro narra la storia di come una città media del mezzogiorno insulare affronta l'incontro con la modernità: l'abbattimento delle mura, la produzione dei piani regolatori, l'ampliamento delle banchine del porto, l'espansione nelle aree rurali, la costruzione dell'impianto idrico e d'illuminazione.
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Il volume ci presenta una storia in cui la trasformazione fisica degli spazi urbani è letta in stretta relazione con i progetti, le attese economiche, le proiezioni simboliche e gli usi quotidiani degli uomini che vivono e amministrano quegli spazi. Alla base della ricerca c'è la lettura di una Sicilia fortemente innervata dal tessuto urbano e dalla presenza di una borghesia cittadina.